Fidiamoci del fatto che la dolcezza di una composta è data, per la maggior parte, dagli zuccheri della frutta che la compone. Se poi il prodotto lo prepariamo noi sappiamo esattamente cosa utilizziamo e seguiamo i gusti della nostra famiglia.
INDICE DEI CONTENUTI
Non lasciatevi spaventare dai tanti ingredienti, tutti reperibili in qualsiasi supermercato, per altro. La ricetta richiede solo 30 minuti per la cottura e poi potrete accantonarla per il periodo di riposo.
Il nostro scopo di cucinare velocemente (ma con gusto) è salvo.
Questa ricetta , insieme a molte altre, puoi trovarla sul mio blog ABC RICETTE .Puoi accedere al blog di ricette dalla Home Page de “La Magia dell’Ago“
Cos’è una “composta”?
La composta si prepara con poco zucchero, rispetto ad una marmellata. Generalmente la percentuale è inferiore al 45%
Inoltre la composta è più ricca di frutta. Si usa spalmata sul base spalmato con (poco) burro oppure, come con la composta che vi suggeriamo, aggiunta allo yogurt. Se utilizzata come dessert può essere servito con l’aggiunta di panna montata o di cannella o spolverata con lo zucchero vanigliato .La composta si può accompagnare anche a piatti di arrosto.
Un po’ di storia
La composta ha origini medievali e nasce per motivi di cura fisica. A quell’epoca si credeva, infatti, che la frutta cotta nello zucchero potesse equilibrare l’effetto dell’umidità sul corpo.
Il suo nome deriva dal francese compôte che, a sua volta, derivava dal latino compōsita e dal verbo compōnere. Oggi in Francia con il termine compote si indica una purea di frutta (solitamente di mela) non zuccherata.
In Inghilterra, sul finire del medioevo, la composta di frutta era una vera e propria portata: aveva il posto dell’ultimo piatto durante una festa, ma poteva anche servita come seconda vivanda e prima di una zuppa cremosa.
Anche Pellegrino Artusi, nella sua opera “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene“, ne elenca alcune ricette.
Composta di mele e frutta secca
Ingredients
- 4 mele Golden
- 50 gr albicocche secche
- 50 gr fichi secchi
- 50 gr gherigli di noce
- 30 gr uva sultanina
- 120 gr zucchero
- 120 gr miele
- 50 gr scorza di arancia biologica
- 60 dl vino bianco secco
- 2,5 dl aceto di mele
- 1 limone – succo
- 5 grani pepe
Instructions
- Lavatele mele, sbucciatele e tagliatele a dadini; tagliate a dadini anchele albicocche e i fichi secchi; spruzzate con il succo di limone.
- Sbollentatela scorza d’arancia sbollentata e fatta a pezzetti. Fate bollireper 10 minuti l’aceto di mele, il vino bianco, lo zucchero, ilmiele e i grani di pepe pestati; aggiungete la frutta preparata, lascorza d’arancia, l’uva sultanina e, dopo 5 minuti, i gherigli dinoce. Cuocere per un minuto.
- Scolatela frutta conservando lo sciroppo, trasferitela in vasetti di vetrosterilizzati e asciugati con cura, ricopritela con lo sciroppobollente, chiudete e fate raffreddare.
- Lasciateriposare la composta per almeno 2settimane in un luogo fresco, prima di consumarla. Siconserva per un mese in frigorifero.
Notes
Un consiglio
Una variante per avere una composta ancora più ricca di sapore: dopo aver scolato la frutta a fine cottura, unite 2-3 cucchiai di miele di fiori d’arancio. Mescolate bene, coprite il recipiente e lasciate macerare la frutta per circa 30 minuti prima di metterla nei vasi e versarvi sopra lo sciroppo. Se lo gradite potrete aggiungere alla composta anche liquori come il Kirsch o il rum o il Frontignan, il vino dolce francese.(FONTE TESTO E IMMAGINE: “L’ENCICLOPEDIA DELLA CUCINA” – DE AGOSTINI EDITORE)