Kay Scarpetta, l’anatomopatologa forense protagonista dei medical thriller firmati da Patricia Cornwell, porterà presto le sue avventure in una serie TV su Prime Video.
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Sì, è vero, sono ancora indiscrezioni, ma sappiamo che quando cominciano a girare certe voci sui prossimi programmi di Prime Video, è quasi un gioco pubblicitario: prima se ne parla per creare aspettativa e poi si annuncia la serie.
Questi rumors parlano di due stagioni di 8 episodi ciascuna. Si parla anche di un accordo raggiunto dagli Amazon Studios niente di meno che con Nicole Kidman, che dovrebbe diventare la protagonista della serie.
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Sono una fan dei romanzi di Patricia Cornwell, una scrittrice coinvolgente, capace di raccontare le esperienze, le attività e tecniche delle sue storie con convincente realtà. La vediamo spesso, sui suoi profili social, impegnata in immersioni subacquee, voli in elicottero e mille altre operazioni che poi descrive, con dovizia di particolari, nei suoi romanzi.
Key Scarpetta è il personaggio che ha conquistato milioni di lettori fin dalla sua prima apparizione, nel 1990, sulle pagine del thriller Postmortem.
(Fonte immagine: Goodreads)
Ho sempre qualche perplessità quando affronto la visione di un film tratto da un romanzo che ho letto. Il libro mi permette di immaginare, pescando nell’abbondanza delle mie esperienze e delle conoscenze.
Il film mi offre la visione di un’altra persona, il regista, della sua interpretazione. Spesso mi capita di rimanere delusa dalla poca aderenza tra il personaggio del libro e quello del film. Anche in questo caso ho un certo timore ad affrontare la visione, dato che la protagonista della serie sarà Nicole Kidman
Chi è Kay Scarpetta?
Di origini italiane, veronesi per la precisione, è la direttrice dell’Istituto di Medicina Legale della Virginia, e anche direttrice del National Forensic Academy di Hollywood. Molto richiesta nei vari Stati per la sua competenza, per la moralità che contraddistingue il suo operato, gode della stima dei colleghi e della Polizia.
Alta poco più di un metro e sessanta, bionda, occhi azzurri, procace, poco trucco e solo un Breitling B52 come ornamento, affascinante anche con la tuta da lavoro addosso.
Elegante con sobrietà, sa perfettamente calarsi nel ruolo che la vede a contatto con l’alta società.
Le sue origine italiane le fanno amare la cucina del nostro Paese. Corre ai fornelli ogni volta che vuole rilassarsi o allontanare la mente dalle preoccupazioni o dagli orrori del suo lavoro. E’ un’ottima cuoca e il suo perfezionismo trova la sua casa nella cucina professionale installata nell’abitazione che divide, nel corso delle sue avventure, con suo marito Benton Wesley.
Wesley è il capo dell’Unità di Scienze comportamentali. Studia i serial killer e interviene, con grande competenza, nei casi che riguardano Kay Scarpetta. Prima come consulente, poi come amante e, infine, come marito, Wesley è la persona che saprà dare un equilibrio alla vita sentimentale di Kay, attraverso le tante avventure, anche dolorose, che insieme vivranno.
Al fianco di Kay Scarpetta opera Pete Marino, un poliziotto dal comportamento ruvido, sciatto nel vestire, ma professionalmente affidabile, con una grande esperienza e, soprattutto, innamorato di Kay. Un amore impossibile che Marino può solo sfogare in una protezione quasi maniacale nei confronti della dottoressa e nella gelosia che prova per Wesley.
Poi c’è Dorothy, la sorella di Kay, che, nella serie televisiva sarà impersonata dalla sempre splendida Jamie Lee Curtis. I loro rapporti sono pessimi e sarà Kay a prendersi la responsabilità, di fatto, di seguire la crescita della figlia di Dorothy, Lucy.
Lucy è geniale. Ha un quoziente intellettivo molto alto e una ammirazione sconfinata per la zia Kay. Sfrutta le sue capacità prima come analista informatico per l’FBI, poi nell’Unità Liberazione Ostaggi e, infine, nell’ATF.
Lucy associa alla sua intelligenza non comune, anche un carattere deciso e ribelle che la fa apparire iperattiva e la mette, spesso, a rischio nel suo lavoro e nella vita privata, creando vere e proprie angosce in una Kay Scarpetta che pure sa mantenersi fredda e distaccata in ogni situazione.
Chi ha ispirato Patricia Cornwell?
Il personaggio di Kay Scarpetta ha una genesi di realtà. Patricia Cornwell ha preso spunto dalla sua vita lavorativa. La Cornwell era, infatti, analista informatico proprio nell’ufficio della dottoressa Marcella Farinelli Fierro, co-direttrice della Virginia Institute of Forensic Science and Medicine, nonché medico legale capo della Virginia negli anni dal 1994 al 2008. L’omaggio di Patricia Cornwell alla sua ispiratrice lo troviamo proprio nel cognome di Lucy, la nipote di Kay Scarpetta: il nome completo è, infatti, Lucy Farinelli.
(Fonte immagine: Variety)
L’interprete principale: Nicole Kidman
Nicole Kidman è, senza dubbio, un’attrice apprezzata per la sua completezza recitativa, che l’ha portata a dare vita a personaggi diametralmente opposti tra loro. Lei ha sempre trovato l’equilibrio giusto per dare un’anima al ruolo impersonato. Poliedrica, duttile ha saputo, con le sue qualità conquistare la vetta della celebrità ed elevarsi tra le tante personalità artistiche di Hollywood,aprendosi ad una serie di generi diversi: dalla commedia, all’horror per arrivare persino al musical.
Sposata con Tom Cruise, ha vissuto con lui anche la parte artistica della loro vita insieme. La vita con un altro popolare protagonista della scena cinematografica l’ha, forse, anche limitata. Sta di fatto che, dopo la separazione da Cruise, la sua carriera è letteralmente esplosa e non ha risentito minimamente della mancanza del famoso compagno.
I film più famosi
Ripercorrere la sua carriera attraverso i film interpretati ne dà una esauriente dimostrazione di capacità professionale, partendo da quel Eyes Wide Shut che, per tanti motivi, è diventato un cult del mondo cinematografico.
Recitato al fianco di suo marito, Tom Cruise, il film è il prodotto del genio di Stanley Kubrick. Un ritorno alla regia che fu applaudito da tutto il mondo del cinema.
La Kidman si lascia plasmare da tanto regista, ottenendo una recitazione perfettamente allineata con l’idea che Kubrick aveva già chiarito riguardo al romanzo da cui nasceva l’idea del film,”Dream Story“, un’opera di Arthur Schnitzler del 1926. La morte improvvisa del regista, pochi giorni prima della conclusione del montaggio del film, ha fatto di «Eyes Wide Shut» un film storico, anche se assai chiacchierato.
Nel 2001 la Kidman interpreta Moulin Rouge!, diretta dall’autore musicale Baz Luhrmann. Ambientato nel celeberrimo locale notturno di cabaret di Parigi, vede la Nicole Kidman impersonare Satine, una attrice di cabaret che si innamora di un poeta inglese Christian (interpretato da Ewan McGregor).
In mezzo al brillare delle luci della ribalta nasce e cresce la loro storia d’amore. Molti reputano questo lavoro come uno dei migliori musical cinematografici degli anni 2000. Un successo anche la colonna sonora del film, che ci restituisce un altro aspetto, quello canoro, di Nicole Kidman.
Una performance unanimemente definita eccezionale, quella prestata in The Others, film horror del 2001, in cui la Kidman è riuscita a trasferire tutta l’ansia e la paura del suo ruolo di madre costretta a proteggere i figli da uno spirito malvagio.
Nel 2002 è la volta di The Hours. La sua interpretazione della scrittrice Virginia Woolf le varrà un Premio Oscar. Tre storie che si intrecciano, in epoche diverse, per parlare di femminilità, di argomenti importanti, vissuti sulle onde delle parole del romanzo «Mrs Dalloway».
Sono anche molti altri i film in cui Nicole Kidman ha dato prova di essere una grande attrice: Rabbit Hole, Lion – La strada verso casa, Ritorno a Cold Mountain, per nominarne solo i titoli.
Impersonare Kay Scarpetta nella serie di Prime Video sarà, quindi, un valore aggiunto alla fantasia di Patricia Cornwell, che ha creato un mondo letterario avvincente e realistico.
(Fonte immagine di copertina: Reuters)
